I LIBRI PERFETTI PER L'ESTATE!

Buongiorno amici lettori!

Ebbene sì, finalmente anche per me è estate! Ieri ho terminato gli esami di Maturità con le famose tre buste e dunque diamo il via a un'estate piena zeppa di libri!

Durante quest'anno scolastico, grazie anche al Bonus 18APP, mi sono letteralmente riempito gli armadi di libri pur non avendo il tempo materiale per leggerli! Ora dunque è giunta l'ora di togliere la polvere dalla copertina e immergersi nel mare stupendo della lettura! Pronti??? VIA!

GLI SQUALI - GIACOMO MAZZARIOL 

Semplicemente il libro perfetto per l'estate! Io purtroppo non ho resistito e subito dopo averlo comprato l'ho letto a dicembre, sognando quell'estate dopo la maturità che i protagonisti di questo libro si apprestano a vivere. 

Portatevelo sotto l'ombrellone e godetevi la storia di Max, diciannovenne, che dovrà scegliere se passare "l'estate più lunga della vita" in vacanza con gli amici di sempre oppure lavorando con una grande azienda, offerta che capita una sola volta nella vita. (Acquistatelo qui!)

IL SIGNORE DELLE MOSCHE - WILLIAM GOLDING

Lettura nuova anche per me, che già mi intriga molto! Con questo libro Golding ci porta su un'isola deserta a seguito di un conflitto mondiale: un gruppo di ragazzi si trova a dover ricostruire una società che non c'è più, affrontando problemi esterni e interni. In questa situazione border line troveranno spazio gli aspetti più selvaggi della natura umana. 

Questo romanzo è una distopia (utopia negativa) che mi ricorda i libri "Strada" di Cormac McCarthy e "Cecità" del premio Nobel Saramago. Sotto con la lettura! (Lo trovate qui).

DELITTO E CASTIGO - FEDOR DOSTOEVSKIJ

Ebbene si, anche questo è un libro che ho da molto ma che non ho ancora letto! Dostoevskij mi intriga molto, sicuramente molti di voi avranno già letto qualcosa del grande autore russo! Questo libro non ha bisogno di recensioni, solamente vi dico che se come me non l'avete ancora letto dovete assolutamente acquistarlo qui! 

LISIDE - PLATONE 

Non poteva mancare nella nostra lista un libro riflessivo! Approfitto del fatto che Bompiani mi abbia mandato questo testo di cui ho già letto qualche pagina per proporlo anche a voi! In estate la maggior parte del tempo lo si passa con gli amici... con questo dialogo Platone ci porta con sé in una riflessione proprio sull'amicizia! Perché si sa che i grandi del passato non sbagliano mai! Eccolo qui!

IN MARE NON ESISTONO TAXI - ROBERTO SAVIANO

Finora abbiamo tre romanzi, un libro filosofico... manca una riflessione sull'attualità! Non posso non consigliarvi questo testo di Saviano che si dimostra ora più che mai urgente. Non vi propongo questo testo per convincervi che ciò che dice Saviano sia vero, ma perché ognuno deve conoscere le cose come stanno veramente per poi farsi un'idea! 

Perciò se pensate di aver bisogno di una guida che vi porti a riflettere su ciò che sta succedendo attorno a noi... andate qui!

Con questi consigli vi auguro una buonissima e rilassante estate in compagnia dei libri!
Se avete libri da suggerirmi non esitate a scrivermi!

Buona estate!!!

AGGIORNAMENTO - MATURITA' 2019

Come vedete non sono riuscito a resistere al proposito di ignorare il blog durante il periodo della maturità. Approfitto di questa sera "libera" dopo la Seconda Prova svolta stamattina per proporvi una riflessione a partire proprio dalle tracce (a mio parere molto interessanti) della Prima Prova. 

Ovviamente vi devo raccontare tutto! Ieri, 19 giugno 2019, è ufficialmente iniziata la Maturità per più di mezzo milione di studenti italiani, tra cui il sottoscritto. Nonostante il tema non mi preoccupasse più di tanto devo ammettere che la sera prima ho provato un bel po' di agitazione: dopo cinque anni di studio (più o meno), dopo fatiche e tanti sacrifici finalmente arrivava il giorno tanto atteso. 

Sveglia alle 6:50, rapida colazione e via a scuola... i professori ci attendevano, e da quando sono entrato in classe il tempo è volato. Le tracce sono arrivate puntualissime, i prof hanno dato le solite raccomandazioni... insomma, tutto pronto!

"E se mi capita un autore che non conosco?" 

Sarebbe stato un bel problema! Non posso non dirvi quanto ho esultato nel vedere Leonardo Sciascia e il suo stupendo Il giorno della civetta che ho avuto la fortuna (o forse era altro?) di leggere solo qualche mese fa. 

Con tanta gioia nel cuore ero già pronto a iniziare a scrivere la scaletta del tema quando mi sono detto: "Ma Davide! Hai SEI ORE! Perché non leggi anche le altre tracce?"

Ho quindi passato i primi venti minuti a leggere tutte le tracce, che ho trovato davvero MOLTO interessanti! 

Risvegli di Ungaretti, poesia molto bella ma le domande mi sembravano un po’ difficili, meglio non rischiare! 

Il mitico Sciascia, che ho letteralmente amato! Le vicende del capitano Bellodi (di cui ho già parlato in questo post!) mi hanno permesso di svolgere il tema con molta più tranquillità di quanto pensassi. 

Il brano L’eredità del Novecento di Corrado Stajano, su cui si sono buttati alcuni compagni, che apriva molti spunti interessanti. Se non vi è capitato tra le mani andate a leggerlo qui!

        

     Il brano di Tomaso Montanari dal titolo Istruzioni sull’uso del futuro, sul rapporto passato futuro, un brano che probabilmente avrei scelto se non avessi avuto altri spunti. Interessante anche questo, leggetelo qui!

   Uno stralcio di L’illusione della conoscenza, di Steven Sloman e Philip Fernbach, una proposta interessante ma secondo me un po’ difficile da approfondire autonomamente. Rimane comunque una lettura consigliata! Il libro è questo!

    Siamo arrivati alla traccia che più mi ha messo in dubbio. Sono stato fortemente tentato dall’articolo di Cristiano Gatti, giornalista tra l’altro di Bergamo, la mia città, nel quale ricordava la vita e le gesta del grande Gino Bartali, figura che ho conosciuto grazie al libro di Alberto Toscano (GinoBartali, una bici contro il fascismo) che vi consiglio davvero tanto. Questa traccia permetteva di svolgere un tema sul rapporto tra sport e storia, e di cose da dire a riguardo ce ne sono davvero molte! In più la tematica a me molto cara del bene fatto nel silenzio, che Gino ha sempre fatto senza mai vantarsi, anzi nascondendolo anche alla famiglia. Sorretto dalla fede cristiana è stato capace di vivere in quel periodo buio che è stato il fascismo portando alle persone che aiutava (e nascondeva in casa) una grande luce. 

L’ultima traccia proponeva il discorso del prefetto Viano per commemorare il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso da Cosa Nostra nel 1982. Anche questa traccia mi ha colpito, da un lato perché si collegava perfettamente ai temi trattati con Sciascia (mafia e dintorni), dall’altro perché è un discorso pronunciato veramente ed è colmo di sentimenti e di passione. Ciò che mi ha spinto a preferire la traccia di Sciascia è il fatto che, oltre ad aver letto il libro e quindi sentirmi più sicuro, proponeva delle domande che aiutavano a focalizzare meglio le tematiche, mentre quella su Dalla Chiesa chiedeva un elaborato più aperto nel quale, ne sono certo, sarei uscito di strada.

LE MIE RIFLESSIONI

Voglio lasciarvi con qualche spunto di riflessione che ho riportato anche nel mio tema svolto, come avrete capito, sul brano tratto da Il giorno della civetta. L'ultima domanda, secondo me molto interessante, proponeva un'interpretazione a partire dal testo sul tema giustizia/onesta VS omertà/illegalità. 

Riflettendo su questo tema ho pensato di citare tre grandi personalità che ci mostrano come lottare contro ogni ingiustizia sia da un lato molto pericoloso (tutti ne pagano le conseguenze) ma dall'altro fondamentale per combatterne tutte le forme. 

I tre sono Giovanni Falcone (del quale vi ho parlato in modo approfondito qui), don Pino Puglisi (lui invece lo trovate qui) e Federica Angeli, una giornalista di Repubblica che attualmente vive sotto scorta perché ha avuto il coraggio di denunciare il Clan Spada di Ostia (vicino a Roma), subendo minacce e intimidazioni rivolte a sé e ai figli. La sua storia è narrata nel libro A mano disarmata e nell'omonimo film uscito da poche settimane al cinema. Vi consiglio di leggerlo, per capire come, per fermare le ingiustizie basti vivere davvero da persona onesta, rischiando di perdere qualcosa (nel caso di Federica la libertà, in cambio di molta paura). 

A noi, che magari siamo lontani da queste situazioni, è rivolto l'invito a seguire queste grandi personalità. Il bene più grande non lo si fa mai per se stessi, ma per gli altri, spesso sacrificando qualcosa di sé. Riflettete gente!